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Premi alla natalità

Bonus mamma domani

Dal 4 maggio 2017 è possibile richiedere all’Inps il “bonus mamma domani” o “premio alla nascita”, un incentivo di 800 euro una tantum rivolto alle mamme o future mamme istituito dalla legge di Bilancio 2017 (Legge n. 232 dell'11.12.2016).

La domanda può essere presentata all’Inps dal 7° mese di gravidanza e non oltre un anno dalla nascita, adozione o affidamento, esclusivamente online. Non è previsto alcun limite reddituale o di Isee.

Possono richiedere il premio alla nascita le mamme:

  • cittadine italiane;
  • cittadine comunitarie;
  • cittadine non comunitarie in possesso dello status di rifugiato politico e protezione sussidiaria; 
  • cittadine non comunitarie in possesso del permesso di soggiorno UE di lungo periodo.

Le interessate potranno presentare domanda in autonomia tramite il portale Inps accedendo con il proprio pin, o avvalendosi dei Caaf, oppure contattando l'Inps.

Il beneficio è concesso in un’unica soluzione per ogni evento (gravidanza, parto, adozione o affidamento) e in relazione a ogni figlio nato, adottato o affidato.

Assegno di natalità (o bonus bebè)

Si tratta di una misura istituita dalla Legge di stabilità del 2015, consistente in un assegno mensile erogato dall’Inps e destinato alle famiglie in cui vi è stata una nascita, adozione o affidamento, avvenuti nel triennio 2015/2017.

La domanda deve essere presentata all’Inps entro 90 giorni dalla nascita, adozione o affidamento, esclusivamente online accedendo sul portale Inps con il proprio pin oppure avvalendosi dei Caaf, oppure contattando l'Inps.

Possono presentare domanda i genitori:

  • cittadini italiani;
  • cittadini comunitari;
  • cittadini non comunitari in possesso del permesso di soggiorno UE di lungo periodo;
  • cittadini non comunitari in possesso della carta di soggiorno per familiare di cittadino dell’Unione europea;
  • cittadini non comunitari in possesso della carta di soggiorno permanente per familiari.

L’assegno viene corrisposto dalla nascita o ingresso in famiglia del minore fino al compimento dei tre anni (o al raggiungimento dei tre anni dall’ingresso in famiglia) e ha un importo che varia in funzione dal valore Isee:

  • 160 euro al mese (1.920 euro l’anno) per i nuclei con valore Isee non superiore a 7.000 euro;
  • 80 euro al mese (960 euro l’anno) per i nuclei con valore Isee superiore a 7.000 euro e fino a 25.000 euro.

E’ necessario che ci sia convivenza tra genitore richiedente e figlio.

Voucher baby sitting o contributo asilo nido

Si tratta di una misura introdotta nel 2013 e prorogata dalla legge di Bilancio 2017 anche per il biennio 2017/2018, rivolta alle madri lavoratrici anche autonome che intendono avvalersi, al termine del congedo obbligatorio di maternità ed entro gli 11 mesi successivi, in alternativa al congedo parentale, di voucher per l'acquisto di servizi di baby sitting oppure di un contributo per fare fronte agli oneri della rete pubblica dei servizi per l'infanzia o dei servizi privati accreditati, per un massimo di sei mesi.

La domanda può essere presentata all’Inps esclusivamente online. Non è previsto alcun limite reddituale o di Isee.

Il contributo per l'asilo nido viene erogato con pagamento diretto alla struttura, esclusivamente nel caso in cui la struttura stessa rientri nell'elenco pubblicato sul sito INPS. Il contributo per il pagamento dei servizi di baby sitting viene erogato attraverso il sistema di buoni lavoro corrisposti in modalità telematica.

L'importo del contributo è di massimo 600 euro mensili.

Buoni asilo nido 2017

Si tratta di una nuova misura istituita dalla legge di Bilancio 2017.

Per l'anno 2017 è possibile presentare domanda dal 17 luglio al 31 dicembre 2017, esclusivamente in via telematica. Non è previsto alcun limite reddituale o di Isee.

Consiste in un buono erogato dall’Inps dell’importo di 1.000 euro annui, corrisposti in 11 mensilità per un periodo massimo di tre anni, utilizzabile per il pagamento di rette relative alla frequenza di asili nido pubblici o privati.

Il bonus viene garantito secondo l'ordine di presentazione telematica delle domande, nei limiti di spesa stanziati. Qualora il numero delle domande portasse al superamento di tale limite, non verranno prese in considerazione le ulteriori domande.

Cosa allegare alla domanda:

  • attestazione della iscrizione al nido accettata: è possibile richiederne copia con il registro di protocollo presso l'ufficio scuola
  • partita iva dei nidi
  • dichiarazione relativa alla spesa da sostenere

Il buono per asili nido è cumulabile con il “voucher asilo nido” di cui al paragrafo precedente, ma non può essere fruiti negli stessi mesi.