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Affido familiare

Che cos'è

Un aiuto a protezione dell'infanzia

L’affido consiste nell'accoglienza temporanea di un minore presso una famiglia diversa dalla propria, nei casi in cui i genitori attraversano una situazione di difficoltà e non sono in grado di prendersi cura di lui in modo adeguato rispondendo ai suoi bisogni materiali ed affettivi. L’affido rappresenta una famiglia in più e non una famiglia al posto di un'altra. Significa percorrere un tratto di strada con questi bambini e bambine, rispettando la loro storia individuale e familiare. Vuol dire offrire loro un ambiente familiare sereno con adulti di riferimento capaci di accompagnarli nella crescita garantendo loro cura, affetto, educazione ed istruzione.

Un aiuto per le famiglie di origine

L’affido è un aiuto prezioso anche per la famiglia di origine del minore. Chi decide, o accetta, di dare il proprio figlio in affido non significa che non gli vuole bene, ma che non è in grado, in quel periodo della propria vita, di crescerlo ascoltando e rispondendo ai suoi bisogni di bambino. Si tratta di famiglie, in molti casi composte da un solo genitore, bisognose loro stesse di una guida. Spesso sono persone che provengono da percorsi di vita complessi e ciò non li facilita nel difficile compito di essere genitori. I problemi che impediscono loro di farsi carico dei propri figli possono essere di diversa natura e gravità: malattie fisiche o psichiche, ricoveri, dipendenze patologiche, detenzione, mancanza di una rete familiare di supporto. Ricevere l’aiuto di un'altra famiglia permette a queste persone di investire tempo ed energie nel cercare di affrontare e di risolvere i problemi che sono alla base delle loro difficoltà, allo scopo di far tornare il proprio figlio in famiglia.

Chi sono i minori che possono essere dati in affido

Possono aver bisogno di una famiglia affidataria neonati, bambini o bambine di pochi anni, che frequentano la scuola materna, elementare o media; oppure essere più grandi e avere fino a diciassette anni compiuti. Possono essere italiani o stranieri. Possono essere sani o avere problemi di salute o di disabilità più o meno gravi. Avere una famiglia su cui poter contare e relazioni affettive stabili è importante per i bambini di tutte le età, a maggior ragione quando ci sono delle difficoltà personali e familiari da affrontare.

Chi può diventare affidatario

Possono diventare famiglia affidataria coppie sposate o conviventi, con o senza figli, e anche persone singole. Non esiste un limite di età.

Cosa fare

Le persone che desiderano accogliere un minore e diventare affidatari possono segnalare la loro disponibilità ai Servizi sociali. Nella provincia di Rimini, l’Azienda Usl locale - organizzata in due Distretti di Rimini e di Riccione - gestisce per conto dei Comuni del territorio la delega sociale in materia di minori. In ognuno dei due Distretti esiste un 'modulo tutela minori'. Un'apposita équipe, formata da assistente sociale e psicologo, effettua i colloqui di conoscenza con le famiglie interessate per capire la loro disponibilità di tempo e i loro stili di vita, individuando così lo spazio che un minore potrà trovare in quella famiglia. Ai colloqui segue una visita a domicilio. Questi momenti servono a poter valutare in seguito l’abbinamento migliore rispetto alle caratteristiche e ai bisogni dei minori da affidare.

I candidati affidatari devono poi partecipare ai corsi di preparazione, gratuiti, organizzati periodicamente dalle associazioni di volontariato. Una volta terminato il percorso possono anche passare mesi senza che gli affidatari vengano contattati dai Servizi. Questo non significa che non c’è bisogno, ma che le esigenze dei bambini da dare in affido non coincidono con le tipologie di disponibilità delle famiglie in elenco. Fare il percorso per diventare genitori affidatari non implica l’obbligo di dover accettare la proposta di affido fatta dai Servizi se questa arriva in un periodo in cui la famiglia non può garantire il supporto necessario al minore a causa di vari impedimenti (impegni di lavoro, di assistenza e cura ad un congiunto, di salute, ecc).

Allegati

Qui sotto trovi gli approfondimenti utili sull'affido familiare.