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Dal 23 ottobre al 22 gennaio è aperta la caccia al cinghiale in forma collettiva: le avvertenze

L’ATC RN2 informa tutta la cittadinanza che è aperta la caccia al cinghiale in forma collettiva. La caccia al cinghiale in forma collettiva si svolge attraverso tecniche denominate: Braccata (o Battuta), Girata.

La Braccata o battuta è un’azione in cui i cacciatori, da un minimo di 15 ad un massimo di 50, circondano un’area di caccia, di superficie non superiore ha. 500, per abbattere i cinghiali che si trovano all’interno della stessa, mossi da una muta di cani.

La girata è un’azione in cui i cacciatori, da un minimo di 5 ad un massimo di 11, si posizionano in un’area di caccia, di superficie non superiore a ha. 50, per abbattere i cinghiali che vengono mossi da un solo cane.

Nel territorio dei comuni della Valmarecchia: Casteldelci - Maiolo - Montecopiolo - Novafeltria - Pennabilli - San Leo - Sant’Agata Feltria - Sassofeltrio (isola amministrativa di Valle Sant’Anastasio) - Talamello - Villa Verucchio (Loc. Pieve Corena) la caccia è aperta dal giorno 23 ottobre 2022 al giorno 22 gennaio 2023 (in caso di giorni di sospensione all'interno di tale periodo l'attività potrà protrarsi fino al 31 gennaio 2023).

Durante tutte le giornate di mercoledì - sabato - domenica per la caccia in Braccata.
Durante tutte le giornate di lunedì - mercoledì - giovedì - sabato - domenica per la caccia in Girata.
(all'interno delle A.F.V. la caccia collettiva al cinghiale può variare nel periodo e nelle giornate).

L'azione di braccata (o battuta) e/o in girata, può essere svolta a partire dall'orario previsto nel Calendario Venatorio Regionale in vigore con la tabellazione dell’area di caccia e da un'ora successiva alla tabellazione fino al tramonto con l’azione di caccia.

Le aree di caccia sono segnalate e perimetrate dalle tabelle di dimensioni di un foglio A4

Le tabelle sono posizionate lungo il perimetro della zona di braccata ed in particolare lungo le strade principali, nei principali punti di accesso, nei principali incroci di strade e sentieri anche interni all’area di caccia.

L’inizio dell’attività di caccia è segnalato da 3 suoni prolungati di corno (o bombolette da stadio ad aria compressa), mentre la fine è segnalata da 2 suoni.

I cacciatori di cinghiale sono facilmente individuabili in quanto indossano abbigliamento visibile (casacche arancioni) analogo a quello previsto dal codice della strada.

E’ vietato a chiunque accedere all’interno dell’area di caccia segnalata dalle tabelle.

Il responsabile delle attività di caccia è tenuto ad invitare ad allontanarsi dall’area di caccia tabellata chiunque venga rinvenuto all’interno o intenda accedervi, ricorrendo alle forze dell’ordine in caso di rifiuto.

Considerato il rischio per la pubblica incolumità, determinato dalle armi e munizioni particolarmente potenti impiegate per tali forme di caccia, si invita la cittadinanza a collaborare prestando attenzione agli avvisi sopra descritti e a rispettare il divieto di ingresso nelle zone segnalate dalle apposite tabelle.

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pubblicato il 2022/10/18 11:30:00 GMT+2 ultima modifica 2023-03-14T09:28:39+02:00 scaduto