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Processioni e manifestazioni religiose: comunicazione preventiva

Comunicazione preventiva alla Questura

L'art. 25 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (TULPS) prevede che le cerimonie religiose che si svolgono al di fuori dei luoghi di culto, nonché le processioni religiose che si tengono nelle pubbliche vie, devono essere comunicate al Questore almeno 3 giorni prima. Il Questore può poi vietarne o consentirne lo svolgimento, mediante osservanza di determinate modalità per ragione di ordine pubblico o di igiene pubblica.

Cosa fare

Singola cerimonia o manifestazione religiosa

Ribadito che le processioni o manifestazioni religiose in oggetto non sono soggette ad autorizzazione bensì a semplice comunicazione preventiva, gli interessati devono inviare alla Questura di Rimini e al  Comune di Santarcangelo (e per conoscenza alla Polizia municipale e ai Carabinieri) - ove possibile almeno 30 giorni prima dell'evento - tutti i dati relativi all'iniziativa, utilizzando il modulo allegato.

Cerimonie o eventi periodici

Per cerimonie o eventi che si ripetono nel tempo con cadenza periodica in occasione di ricorrenze liturgiche, la comunicazione preventiva può essere sostituita da una comunicazione contenente un "calendario" con le ricorrenze che si intende celebrare nell'anno solare a venire, indicando per ciascun evento le stesse informazioni per la singola comunicazione. In questo caso, la comunicazione andrà presentata in Comune entro il 31 dicembre di ogni anno. Ciò consentirà agli uffici comunali coinvolti di organizzare e programmare in tempo utile gli adempimenti eventualmente necessari.

Dopodiché occorre procedere come nel caso di singola manifestazione (vedi sopra).

Allegati

Qui sotto trovi la modulistica relativa al procedimento.

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pubblicato il 2017/12/12 12:48:00 GMT+2 ultima modifica 2019-03-05T13:23:34+02:00