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Disciplina attività rumorose

Il regolamento approvato con delibera di Consiglio comunale n. 79/2010

L'inquinamento acustico è disciplinato dal regolamento comunale per la protezione dall'esposizione alle attività rumorose temporanee. Il Regolamento contempla le attività rumorose relative a:

  • Cantieri e mestieri rumorosi (art. 3)
  • Attività agricole (art. 4)
  • Attività rumorose presso pubblici esercizi o circoli privati, concerti, feste popolari, luna park ed assimilati (art. 5)
  • Particolari sorgenti sonore, quali cannoncini sonori antistorno, cannoncini a one d'urto per la difesa attività antigrandine, macchine da giardino e bricolage, altoparlanti sui veicoli, autofrigo, sistemi di allarme (art. 6)
  • Manifestazioni non temporanee (artt. 7-8-9)
  • Disposizioni per specifiche attività rumorose (artt. 11-12-13-14)

Le norme suddette fissano gli orari e le regole a cui attenersi per effettuare le varie attività rumorose. Per motivi eccezionali, contingenti e documentati, il Comune potrà autorizzare deroghe straordinarie e temporanee ai limiti fissati, previa motivata domanda degli interessati.

Cosa fare

Qualora le regole contenute nei regolamenti e nelle ordinanze comunali non vengano rispettati, un cittadino può richiedere l'intervento della Polizia municipale chiamando il numero 0541/624.361, oppure qualora non siano presenti motivi di urgenza può inoltrare una segnalazione tramite il servizio "Suggerimenti e Reclami".

Il cittadino che vuole una verifica fonometrica può invece inoltrare un esposto scritto a: Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente - A.R.P.A. - via Settembrini 17/D - tel. 0541/319.202 - fax 0541/319.250.

In caso di rumore superiore ai parametri consentiti dalla legge, verrà inoltrato un verbale ai gestori dell'esercizio o al responsabile della fonte del rumore, oltre all'eventuale sanzione accessoria prevista.

Normativa di riferimento

Regolamento attività rumorose - Piano Zonizzazione Acustica comunale

L.R. 9 maggio 2001 n. 15

Delibera Giunta Regionale n. 45 del 21 gennaio 2002

Direttiva Regionale approvata con delibera di giunta Regionale n. 673 del 14 aprile 2004