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Raccolta legname caduto nell'alveo dei corsi d'acqua

area tematica Ambiente

 

Descrizione

L'Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile della Regione Emilia Romagna comunica che, anche per tutto il 2024, vige la possibilità per chiunque di procedere, esclusivamente per uso familiare e domestico, al prelievo del legname caduto in alveo o trasportato in prossimità delle sponde in aree demaniali nell’ambito dei bacini idrografici dei seguenti corsi d’acqua: fiume Conca, torrente Marano, rio Melo, torrente Ventena, torrente Tavollo, fiume Marecchia, torrente Ausa, fiume Uso e dei loro affluenti e rii minori, previa comunicazione scritta indirizzata a:

  • Ufficio Territoriale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Rimini - Via Rosaspina, 7 - 47923 Rimini (oppure via email all’indirizzo stpc.rimini@postacert.regione.emilia-romagna.it);
  • e per conoscenza ad ARPAE – Servizio Autorizzazioni e Concessioni (e-mail: aoorn@cert.arpa.emr.it) e al Comune territorialmente interessato (Comune di Verucchio PEC: pec@pec.comune.verucchio.rn.it)

 

La comunicazione dovrà essere effettuata esclusivamente utilizzando il modello qui allegato, compilato in ogni sua parte, e disponibile sul sito internet dell’Agenzia (clicca qui)

 

Modalità di raccolta

La raccolta potrà essere effettuata nel rispetto delle seguenti condizioni:

  • il provvedimento si intende riferito ai corsi d’acqua ricadenti nei bacini idrografici della Provincia di Rimini ad esclusione dei tratti arginati;
  • il prelievo deve riguardare esclusivamente legna fluitata già sradicata (è escluso il taglio di piante morte, secche o deperienti in piedi o adagiate, ma ancora radicate) per un quantitativo complessivo non superiore a 250 quintali annui destinato ad un uso familiare e finalizzato all’autoconsumo senza fini di lucro, in ottemperanza alla D.G.R. n. 1919/2019;
  • il materiale prelevato (ramaglie, ceppaie e radici già asportate dalla corrente, ecc.) sarà allontanato dall'alveo, trasportato in luogo idoneo e adeguatamente gestito;
  • l’attività può essere svolta con l’ausilio di mezzi di trasporto, utilizzando esclusivamente la viabilità e gli accessi già presenti, senza comportare modifiche o alterazioni dello stato dei luoghi e, comunque, senza accedere all’alveo con i mezzi a motore, nel rispetto dell’art. 61 del Regolamento Regionale n. 3 del 1° agosto 2018 (Approvazione del regola-mento forestale regionale in attuazione dell'art. 13 della L.R. n. 30/1981);
  • il taglio delle piante cadute, per ridurne le dimensioni, potrà essere eseguito unicamente mediante motosega o altro strumento di taglio manuale;
  • la raccolta del legname dovrà comprendere anche l'allontanamento della ramaglia connessa;
  • dovranno essere adottati tutti gli accorgimenti necessari per garantire la sicurezza degli operatori e della pubblica incolumità con particolare riguardo alla presenza di piene improvvise;
  • tutte le attività inerenti e conseguenti la raccolta saranno a totale carico di coloro che eseguono la raccolta medesima;
  • il risarcimento per eventuali danni che venissero arrecati nel corso di tale raccolta sarà a totale carico degli esecutori della raccolta medesima; il richiedente è responsabile di qualsiasi danno arrecato a persone e/o alla proprietà pubblica e/o privata a seguito delle operazioni di raccolta, ed è tenuto ad effettuare le eventuali riparazioni e/o risarcimenti man-tenendo sollevata l’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile da ogni vertenza;
  • il richiedente si impegna ad informarsi in merito ad eventuali allerte meteo emesse per le aree interessate ed a mante-nersi aggiornato sull’evoluzione degli eventi, consultando, prima di procedere all’attività di raccolta, le allerte meteo, gli scenari di riferimento e i livelli idrometrici e pluviometrici sul sito https://allertameteo.regione.emilia-romagna.it, e ad adottare di conseguenza tutti gli accorgimenti necessari ad evitare situazioni di pericolo; è fatto divieto di effettuare l’attività di raccolta in caso di preannuncio di eventi particolarmente intensi e durante il periodo di validità delle allerte emesse;
  • verranno adottate tutte le precauzioni necessarie a non produrre inquinamenti alle acque ed al suolo e ad evitare sver-samenti accidentali di sostanze inquinanti;
  • se le aree oggetto di intervento dovessero ricadere all'interno del sistema delle aree protette, il richiedente dovrà proce-dere all'acquisizione dell'eventuale parere dell'Ente competente, preventivamente all'inizio dell’attività di raccolta;
  • il prelievo del materiale verrà effettuato nel rispetto delle Deliberazioni di Giunta Regionale n. 3939/1994, n. 667/2009 e s.m.i., n. 79/2018 e s.m.i. e n. 1919/2019, delle condizioni d’obbligo previste dalla DD 14585 del 03/07/2023, ove e per quanto applicabili, e nella piena osservanza di Leggi e Regolamenti vigenti.

Sono fatti salvi ed impregiudicati eventuali diritti di terzi, sia pubblici che privati. 

 

Restano invariate le modalità di autorizzazione per la manutenzione di porzioni di pertinenze demaniali per le quali i proprietari confinanti intendono procedere al taglio di vegetazione arborea e arbustiva, e per la raccolta del legname depositatosi in alveo nei tratti arginati, per i quali l'Ufficio Territoriale rilascerà l’autorizzazione idraulica con proprio atto a seguito di apposita istanza ai sensi del RD 523/1904. 

 

Contatti

Per informazioni contattare:

Agenzia Regionale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile - Servizio Sicurezza Territoriale e Protezione Civile sede di Rimini in via Rosaspina 7 - tel. 0541 365411 - e-mail: stpc.rimini@regione.emilia-romagna.it- PEC: stpc.rimini@postacert.regione.emilia-romagna.it

Referente: Davide Sormani - email:  davide.sormani@regione.emilia-romagna.it

 

Ente di gestione per i Parchi e la Biodiversità – Romagna   via Aldo Moro 2 - 48025 Riolo Terme (RA)

tel. 0546/77404 - fax 0546/70842 - e-mail: promozione@parchiromagna.it

Allegati

Qui sotto è riportata la modulistica per la comunicazione.